09 agosto 2017

Panta rei

La frase completa attribuita ad Eraclito è:
"Panta rei os potamos"
che si traduce dal greco come:
"Tutto scorre come il fiume"
La frase é  stata attribuita ad Eraclito, ma non se ne trova tracce nelle sue opere. Bisogna dire che rappresenta molto bene il tema sul divenire, caro a questo filosofo. Difatti se ti bagni due volte nello stesso fiume, non sarà mai uguale, perché lo scorrere dell'acqua avrà portato via tutto.
Il verso della canzone di Gabbani recita: "Comunque vada, panta rei / and singing in the rain", non ha un senso compiuto e sta in piedi solo grazie alla quasi rima tra rei e rain.
Tentiamo di dare una spiegazione a questo accostamento. So di già  che farò  accapponare la pelle a parecchi puristi, ma chi se ne frega!
Per la scuola eraclitea l'eterno divenire della realtà  è  paragonabile ad un fiume che sembra sempre uguale, ma che cambia in continuazione trasformandosi e rinnovandosi. Lo abbiamo visto prima.
La canzone di Gene Kelly, nell'omonimo film, é  un inno ad essere felici anche in condizioni non proprio ottimali. Canta il suo amore e la sua felicità  anche se piove e le nuvole persistono. Anche se andiamo a leggere la trama del film, storia di un amore non corrisposto e del suo contrasto con un altro amore, non si capisce su che base sia fatto l'accostamento.
Estendendo l'analisi ai tre versi precedenti si può capire che l'accostamento è fatto solo per doveri di rima:
"AAA cercasi (cerca sì)
Storie dal gran finale
Sperasi (spera sì)"
Si cerca una storia con un finale notevole, ma se si utilizzava il finale di "Via col vento":
"Domani è un altro giorno"
Avrebbe salvato il nesso con il concetto filosofico, ma mandando al diavolo la rima.

Bibliografia:

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